Una minestra di grano, patate e provola: un approfondimento di quanto provato qualche giorno fa (ricordate la minestra di grano e patate?) e la conferma che il grano in barattolo Chirico è perfetto per le minestre a base di grano. Il vantaggio? Evitare di ammollare il grano per tre giorni – tanto durava l’ammollo a casa mia al momento di fare la pastiera – e la possibilità di concedersi il sapore di una minestra saporita come questa anche quando – per problemi di salute – bisogna consumare pasta con moderazione.
Insomma, un modo sicuramente nuovo ma comodo e saporito per usare il grano Chirico non solo per la pastiera. Se avete idee simili, vi ricordo che potete partecipare al concorso organizzato da Granochirico.it e vincere la spesa tutto l’anno.
Io, da parte mia, lo aggiungo ai prodotti da avere in dispensa tutto l’anno e non solo a Pasqua.
Ma eccovi la ricetta, ovviamente una rivisitazione della pasta patate e provola: provatela e fatemi sapere.
Minestra di grano, patate e provola
- 1 patata di medie dimensioni
- 1 cipolla piccola
- 300 gr di grano Chirico
- olio extravergine di oliva
- sale grosso
- brodo vegetale (preparato con un dado vegetale biologico)
- 100 gr di provola tagliata a dadini
- Tagliare la cipolla sottile, cospargerla di sale grosso, e farla soffriggere a fuoco basso e a lungo, in modo da farla divenire morbida senza bruciarla o colorirla troppo.
- Intanto tagliare la patata a dadini piccoli e, una volta che la cipolla sia ben morbida, aggiungerla al soffritto.
- Fare cuocere qualche minuto e aggiungere il brodo vegetale bollente e far bollire una decina di minuti.
- Aggiungere il Grano Chirico.
- Cuocere per circa 15 minuti, fino a rendere il composto ben cremoso e - a fine cottura - aggiungere la provola tagliata a dadini.
- Servire e completare il piatto con un po' di olio extravergine di oliva e pepe nero.
- Se non siete vegetariani, potete aggiungere al piatto una nota croccante cuocendo una fetta di pancetta o guanciale in padella antiaderente e appoggiando questa nel piatto al momento di servire.
Insomma, provateci e poi mi direte. Da parte mia, sono convinta che ne sarete entusiasti… scommettiamo?