La pizzeria Salvo, di Francesco&Salvatore: ancora loro. Prima di tutto, hanno cambiato il concetto di pizzeria mettendo insieme una ristrutturazione non solo dei locali ma anche del menù (attraverso la proposta di nuove pizze a base di prodotti ed oli extravergine del territorio). Poi, hanno messo assieme una carta dei vini e delle birre premiata come miglior carta dei vini e delle birre del Gambero Rosso (giusto per dare un po’ i numeri: 150 etichette italiane ed estere incluso una selezione di Champagne. Inoltre una proposta di Marsala da abbinare alla pizza fritta). Tutto questo, grazie un’organizzazione e – soprattutto – una squadra che ne fanno una delle realtà imprenditoriali sicuramente più interessanti della zona.
Ancora loro, dicevo. Già, come se tutto questo non bastasse, hanno intrapreso una nuova sfida: provare ad aiutare i loro piccoli clienti ad intraprendere un percorso di consapevolezza di ciò che stanno mangiando, attraverso il racconto a fumetti del lavoro che si nasconde dietro la preparazione di una pizza.
Grazie al tratto ironico di Guido Fiato, si sono trasformati in fumetti per raccontare ai bambini la loro giornata di lavoro e hanno creato quattro nuove tovagliette esclusivamente dedicate ai più piccoli.
Un investimento sul futuro, insomma, dedicato alla nuova generazione di pizzaioli. Che promette già bene, sia come manualità che come carattere .