Sapete perché la ricetta del nocino dice che le noci debbano essere raccolte dopo la notte del 24 giugno?
Secondo una leggenda della mitologia nordica questa notte, oltre ad essere la notte più corta dell’anno, è uno di quei momenti in cui la realtà si confonde con l’incantesimo.
L’invisibile popolo abitante dei boschi – fate, folletti ed elfi – si materializza e si riunisce nella foresta. Vive una notte di felicità sfrenata, danza tra gli alberi, si dondola sui rami del sacro noce e poi, infine, scompare alle prime luci dell’alba.
Questo incantesimo attribuisce alla rugiada di questa notte – la guazza di San Giovanni, qui a Modena – virtù magiche. Gli gnomi, le fate e gli elfi, prima di ritornare al loro mondo parallelo, regalano al bosco – sotto forma di rugiada, appunto – la gioia e la vitalità che hanno animato le loro danze.
E che chiunque può assimilare, a patto che beva di questa rugiada, o che mangi il frutto dell’albero sacro ancora bagnato.
O conservare, per beneficiarne durante il corso dell’anno, sotto forma di nocino.
LA RICETTA DEL NOCINO
La ricetta del nocino
2017-06-19 15:21:21
Ingredients
- dieci noci con il mallo
- 400 gr di alcool etilico
- 200 gr di acqua
- 175 gr di zucchero
- 4-5 chiodi di garofano
- un po' di scorza di limone grattugiata
- un pezzetto di cannella
Instructions
- Tagliare le noci a metà. Mettere tutti gli ingredienti insieme in un vaso a chiusura ermetica che deve essere lasciato esposto al sole per 45 giorni e agitato di tanto in tanto.
- Passato questo periodo filtrare bene il tutto e mettere il nocino a stagionare in bottiglie di vetro scuro.
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Non va bevuto prima di Natale, ma tenete conto che più invecchia e più migliora. Anzi, come dice Paolo, il gusto del nocino migliora e si affina (in bottiglia) nel tempo. Più tempo la bottiglia viene dimenticata, più buono e’ il nocino quando viene bevuto. Per questo, farlo ogni anno, e dimenticare le bottiglie, e’ buona strategia. Prendere dalla cantina un nocino di 2, 5 o anche piu’ anni, è una gioia per il palato.