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ricetta dei mezzanielli allardiati

“La ricetta dei mezzanielli allardiati, uno tra i piatti più poveri e saporiti della tradizione napoletana”

ricetta dei mezzanielli allardiati

 

La ricetta dei mezzanielli allardiati è in realtà una scusa per parlare di un tipo di pasta che mi piace moltissimo ma che consumo pochissimo, molto meno di quanto vorrei. Qui a Modena, infatti non li trovo (mi è capitato di vederli all’iper ma prodotti da marchi che non amo) e allora ripiego su rigatoni o penne. 

Ma il mezzaniello è tutto un’alta cosa: innanzitutto ha uno spessore che crea un equilibrio perfetto tra pasta e condimento. E’ stretto, più di uno zito e di una penna, e viene spezzato a mano. Questo permette due cose fondamentali, secondo me: innanzitutto la lunghezza (che posso decidere io, al momento di spezzare, a seconda del piatto che sto preparando) e poi la minutaglia. Non sapete cosa sia? Sono quei rottamini di pasta che si ottengono mentre la si spezza: guai a buttarli via (in una casa campana rischiereste di essere disconosciuti all’istante), sono un ingrediente necessario per ogni ragù che si rispetti.
E per piatti più semplici ma dal gusto ugualmente deciso. E lo sono anche in questa ricetta dei mezzanielli allardiati, di cui sto per darvi i dettagli.

Una nota in premessa.

I mezzanielli allardiati della foto non li ho fatti io, ma Giovanni Sorrentino del Ristorante I Gerani di Santa Maria della Carità (dintorni di Gragnano, NA).

Un posto che vi consiglio, se volete assaggiare piatti della tradizione della cucina napoletana interpretati però con personalità e piglio nuovo. Un menù semplice, e anche economico (date un’occhiata ai menù), ma composto di piatti accuratamente preparati in cui si avverte il gusto più pieno della tradizione ma – soprattutto – della qualità degli ingredienti.

Non ho chiesto la ricetta a Giovanni, però. Preferisco raccontarveli a modo mio, nel modo in cui cioè sono abituata a prepararli da sempre.

Sono semplicissimi: unica difficoltà è battere il lardo con un coltello in modo da renderlo cremoso. Vi confesso un segreto: se lo frullate, va bene lo stesso. Voi non ditelo in giro, io non faccio la spia, ma nessuno si accorgerà nel piatto che il battuto non è stato fatto a mano.
Poi, ovviamente, pasta e pomodoro di qualità. Qui vi lascio ai vostri gusti personali, io uso di solito il pomodoro San Marzano. Assolutamente no passata: troppo pesante ed invadente al gusto.

Fatta questa lunga premessa, eccovi la ricetta.

ricetta dei mezzanielli allardiati

La ricetta dei mezzanielli allardiati

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