Ecco, quello che vedete in foto e cioè gli Spaghetti cacio e pepe e pomodorino del Piennolo del Vesuvio più che un piatto sono un Souvenir. I pomodorini, infatti, sono un omaggio del produttore (l’azienda agricola “il pomo d’oro di Ercole”) ai vincitori del Food Blog Awards 2016 (ci sono stati regalati alla cena di gala che ha concluso il nostro tour) e per quanto non sia stato semplicissimo portarli in treno (rischiavo di seminare pomodorini ovunque, in Freccia Rossa) sono riuscita a portarli a casa.
Io ne vado pazza e qui a Modena sono introvabili. Riescono a dare un tocco unico a molti piatti – primo tra tutti, nella mia personale classifica, gli spaghetti alle vongole e pomodorino che spero di fare presto (magari, il prossimo we).
I pomodorini del piennolo hanno infatti un sapore ed una consistenza unici, perfetti per accompagnare nella più assoluta semplicità un piatto di spaghetti. Sono duri e un po’ callosi, ma racchiudono all’interno un sapore di pomodoro assolutamente unico, dolce e sapido al tempo stesso. Per usarli, non tagliateli. E soprattutto, non passateli al setaccio: i pomodorini del piennolo si *schiattano* in modo da farli sciogliere nell’olio ed asportare facilmente a fine cottura la “pellecchia”.
Ovviamente, questa operazione va fatta solo se la pelle disturba. A me no, per esempio, non disturba affatto. Devo toglierla per Irene, che non gradisce, ma non c’è dubbio che la butti via… la mangio al volo!
In ogni caso, è un condimento di pomodoro pronto in pochi minuti. Per cui, vi consiglio di provarlo. Se poi ci condite gli spaghetti cotti direttamente in padella, come ho fatto io, non avete neanhe la scocciatura di dover aspettare che bolla l’acqua.
Spaghetti cacio e pepe e pomodorino del Piennolo del Vesuvio
- 160 gr di spaghettini dei Campi
- una decina di pomodorini
- 60 gr di pecorino
- uno spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva
- pepe nero macinato al momento
- Innanzitutto ho preparato i podorini schiacciandoli leggermente tra le mani e facendoli cuocere a fuoco vivace per circa 5-10 minuti in olio in cui avevo fatto soffriggere uno spicchio di aglio.
- I pomodorini sono pronti nel momento in cui la buccia si separa dalla polpa. A qusto punto, l'ho tolta via tutta e ho mescolato bene per ottenere un'emulsione di pomodoro ed olio che ho insaporito con un po' di sale.
- Contemporaneamente, ho messo un po' di acqua bollente in una padella bassa e larga e vi ho messo a cuocere gli spaghetti che ho portato a cottura mescolando spesso e aggiungendo acqua bollente quando necessario.
- Un minuto prima di spegnere ho aggiunto il formaggio e il pepe nero. Ho mescolato bene in modo da ottenere una cremina che avvolgesse bene gli spaghetti e ho completato aggiungendo il sugo di pomodoro.
Per preparare questo piatto, ho scelto di usare gli Spaghettini dei Campi, un formato che si presta perfettamente a questo tipo di cottura. Se usate spaghetti normali, cuoceteli in padella solo dopo averli scottati due tre minuti in acqua bollente.