Queste brioche ai semi di papavero e glassa al limone e zenzero , sono la mia seconda proposta per Nuova Terra.
Prima di passare alla ricetta, però, consentitemi una premessa: non conoscevo i prodotti Nuova Terra e ne sono rimasta molto ma molto contenta. In particolare, mi hanno conquistato le zuppe: sono buone, anzi ottime, comodissime per preparare un pasto in fretta, sono sane e sono anche economiche. Insomma, un’ottima soluzione per le sere in cui si rientra tardi e non si ha tempo e voglia di preparare nulla per cena. E hanno pure poche calorie, il che non guasta. Per non parlare del fatto che una zuppa, nelle sere di inverno è un ottimo comfort food.
Insomma, io ve le consiglio. Poi, fate voi.
Detto questo veniamo alle brioche. La base è quella classica, delle brioche siciliane. Un impasto morbido ed elastico a cui ho aggiunto il 5 per cento del peso della farina di semi di papavero. Ho preferito non metterli nell’impasto ma di spargerli sull’impasto steso – schiacciato e non impastato – prima di arrotolarlo e tagliarlo a fette. Con le girelle che ho ottenuto, ho fatto delle specie di 8 arrotolandole su se stesse. Tutto qua, come formatura, semplicissima: voi ovviamente potrete sbizzarrirvi come più vi piace.
Anche con la glassa: io ne ho fatta una semplicissima: zucchero e limone e un po’ di polvere di zenzero per dare un tocco un po’ particolare.
Ho utilizzato lievito di birra, in dose *normale* in modo da avere una lievitazione veloce. Ovviamente, la quantità di lievito è assolutamente indicativa: va rapportata alla temperatura ambiente (se impastate in una giornata calda, insomma, caletelo di un terzo o addirittura dimezzatelo). Se vi piacciono le lievitazioni lunghe, infine, usatene un quarto e poi fate lievitare tutta la notte in frigo.
- 250 gr farina 0 di media forza
- 40 g. zucchero
- 40 g burro
- 5 g. sale
- 3 g di lievito di birra
- 75 g di latte freddo
- 5 g di miele
- 2 uova medie
- Per la glassa
- 4 cucchiai di zucchero a velo
- il succo di mezzo limone piccolo
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere, o altra spezia a vostro piacimento
- Mettere nella ciotola della planetaria la farina, il miele e il lievito di birra sciolto in un po' di latte.
- Avviare la macchina a bassa velocità. Intanto sbattere le uova in una ciotola e aggiungervi lo zucchero mescolando in modo da farlo sciogliere e aggiungerlo a filo all'impasto.
- Fare andare la macchina per una decina di minuti almeno, fino a quando l'mpasto non inizi a staccarsi dalle pareti.
- Sciogliere il sale nel latte residuo e aggiungere anche questo all'impasto.
- Continuare ad impastare fino a quando l'impasto non appaia ben incordato (tirandolo verso l'alto, deve apparire molto elastico, capace di allungarsi - appunto - come una corda).Tagliare il burro a dadini e aggiungerlo all'impasto un po' per volta, aspettando che questo sia ben assorbito prima di aggiungere la dose successiva.
- Una volta esaurita l'aggiunta di burro, continuare a lavorare fino a quando l'impasto non si staccherà dalle pareti.
- L’impasto dovrà presentarsi molto elastico, sarà pronto quando tirando tra le dita un po’ di impasto si formerà un velo senza strapparsi.
- Formare quindi una palla con l'impasto e metterla in una ciotola piuttosto capiente ben unta di burro. Chiudere con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino a quando non sarà triplicato di volume.Capovoltere quindi l’impasto sul tavolo di lavoro infarinato, schiacciarlo in modo da formare un rettangolo e cospargere con i semi di papavero.<
- arrotolare in modo da formare un cilindro e tagliare a fette, arrotolando ogni fetta su se stessa in modo da formare un 8.
- Sistemare in teglia coperta di carta forno e fare lievitare (coprendo con pellicola) un'ora circa.
- Una volta trascorso il tempo, spennelliamo con un tuorlo e un po’ di latte e inforniamoa 190° per circa 25’.
- Preparare quindi la glassa mescolando assieme gli ingredienti in modo da ottenere un composto abbastanza denso.
- Sistemare le brioche su una gratella e cospargerle di glassa.
Sull’impasto della brioche, permettetemi un consiglio: se la volete davvero perfetta, seguite le indicazioni che trovate qui su COME SI INCORDA PERFETTAMENTE UNA PASTA BRIOCHE.
Allora, che ne dite di questa ricettta? Chi la prova per primo?