Difficile che io beva vino tutti i giorni.
Primo, perché non sono una grande intenditrice e preferisco – di solito affidarmi al piacere della scoperta lasciando scegliere a chi ne sa più di me.
Secondo, non ho l’abitudine – visti i miei orari di lavoro – di bere vino tutti i giorni a pasto.
Mi piace però avere in casa qualche bottiglia: non si sa mai chi ti può arrivare in casa all’improvviso e poi non è escluso che me ne serva per cucinare. Soprattutto di inverno, un umido di manzo cotto lentamente, con l’aggiunta di un buon rosso, per me è un must (soprattutto in questa stagione).
Mi ha fatto molto piacere quindi scoprire che Eurospin , che praticamente ho sotto casa, ha lanciato #vinieurospin #integralmenteprodotto, una linea di vini prodotti seguendo la produzione del vino dalla vigna alla bottiglia, garantendo quindi la tracciabilità di tutte le fasi della filiera produttiva: la stessa azienda che coltiva l’uva, raccoglie, vinifica e imbottiglia il vino ottenuto.
Una linea prodotta con la collaborazione di Luca Gardini, premiato tra i migliori sommelier del mondo, che ha selezionato per Eurospin alcuni vini DOC/IGT/DOCG integralmente prodotti* in alcune delle più vocate zone vitivinicole italiane.
L’obiettivo? Semplice: proporre al consumatore vini di qualità a un prezzo veramente contenuto.
Non solo. Alla base di questa esperienza c’è la volontà di costruire una solida cultura legata al vino, nonché quella di dimostrare che anche in un settore come quello vitivinicolo possono coesistere qualità e prezzi bassi.
Insomma, una linea da provare in fretta. Unica difficoltà, superare l’imbarazzo della scelta tra i proposti, come per esempio PINOT GRIGIO VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT, CERASUOLO D’ABRUZZO DOP, BARBERA D’ASTI DOCG SUPERIORE e tantissimi altri.
*Per sottolineare la differenza da chi semplicemente produce e/o imbottiglia uve provenienti da altri terreni, il disciplinare in ambito legislativo consente la definizione di ‘INTEGRALMENTE PRODOTTO’ quando il vino è ottenuto da uve raccolte da vigneti di pertinenza dell’azienda e vinificate dalla stessa (decreto 13 agosto 2012).