Servono:
Per la sfoglia (da preparare in anticipo, anche il giorno prima)
1 kg di farina 0, di tipo debole
200g di zucchero (anche di Canna, se preferite)
100 ml di olio extravergine d’oliva
200 ml di vino bianco o grappa
150 g di latte di riso (la quanità è indicativa e dipende dall’assorbimento della farina)
Olio di semi di arachide per friggere
Per il ripieno
mezzo chilo di castagne lessate, l’ideale sarebbero le “castagne del prete“, pulite e passate al passaverdure,
Olio per friggere, in una padella possibilmente di ferro
Preparare l’impasto della sfoglia, mescolando ed impastando tutti gli ingredienti (aggiungere il latte un po’ per volta) fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente e metterlo al riposare in luogo fresco (non in frigorifero).
Preparare lo sciroppo, mettendo a bollire a fuoco basso zucchero, buccia di arancia grattugiata e acqua, facendo restringere il tutto fino a quando non abbia assunto una consistenza sciropposa.
Nota importante: questa è la presentazione più povera e semplice. La versione delle feste, prevedeva una preparazione fatta con due dischi sovrapposti di cui, una volta chiusi, venivano tagliuzzati i bordi con delle forbici. Bordi che venivano quindi arricciati *a mano* o – in modo più semplice – dal calore della frittura. Per quanto mi riguarda, poi, amo anche una versione non ortodossa: non cospargo di miele cioè, ma di vin cotto di fichi.