Le mie foto preferite? Stranamente, non sono quelle di food ma quelle da strada.
Mi piace andare in giro in situazioni in cui posso catturare situazioni e scene di vita quotidiana. Come nei mercati, per esempio.
Mi piace tanto che quando – come in questi giorni – mi rendo conto che è tanto che non lo faccio mi prende la nostalgia.
E allora mi capita di guardare vecchie foto, come quelle scattate a Palermo passeggiando – appunto – per i mercati storici della città.
Qui, metto un mosaico (per non caricare troppo la pagina). Se volete vedere le foto nelle loro dimensioni originali potete andare qui, su Flickr e guardarle ad una ad una.
Qui, spero vi accontentiate di queste.
Da parte mia, penso che rimedierò presto: sto già guardando il sito di Ryanair a caccia di offerte speciali e credo proprio che un week end non me lo porterà via nessuno, nei prossimi mesi. Intanto mi organizzo: pensando ad un nuovo zaino per la macchina e – perché no? – ad un abbigliamento comodo. Da strada, appunto..
Del resto, davanti a scatti come questi, come si fa a non provare voglia di tornare?
Certo Palermo non è città semplice, e di sicuro girare per le sue strade non è certo immergersi in una cartolina da sogno.
I mercati sono fatti di profumi, sicuramente, ma spesso anche di odori non del tutto piacevoli. E non è raro ritrovarsi di fronte a macchie di sangue. Le teste di agnello, quelle di pesce spada, le frattaglie e i corpi delle bestie appese all’aria, sono cose che non riescono a lasciarmi indifferente. Dovrebbero procurarmi orrore, come di solito mi accade, eppure in quel contesto finiscono per attrarmi irrimediabilmente. Diventando parte di un paesaggio, che non posso fare a meno di catturare.
Sì, credo proprio che ci tornerò presto. Prestissimo.