Inutile negarlo: Instagram, che ci piaccia o no, non è solo uno strumento di condivisione di foto ma anche un modo di farci conoscere. Noi ed il nostro blog. Per cui, meglio imparare ad usarlo bene. O, almeno, provarci.
Ovviamente, tutto inizia da una foto. Scattata dal cellulare – ormai il modo più frequente – oppure (nel caso stiate usando instagram condividendo contenuti del vostro blog), da una reflex. In questo caso, il procedimento è sicuramente un po’ più complicato che nel caso dello scatto da cellulare: occorre infatti tagliare la foto in modo da renderla quadrata, caricarla in internet da pc e poi salvarla su cellulare. Solo dopo questi passaggi, sarà infatti possibile condividerla su Instagram. Lungo e noioso, sicuramente, ma se avete un buon numero di persone che vi seguono, sicuramente può essere un buon modo di far conoscere il vostro blog a followers impossibili da raggiungere in altro modo. Oppure potete ricorrere a struemnti come
Gramblr ma non bisogna dimenticare che Instagram uole mantenere la possibilità di caricare foto una funzione esclusiva della sua app e che gli utenti che si rivolgono a queste ultime possono addirittura incorrere in delle “punizioni”, come la cancellazione degli hashtag che riduce tremendamente il grado di visibilità delle immagini.
Una raccomandazione: E poi, ricorda: meglio pubblicare poche foto ma belle. Insomma, meglio rinunciare alla smania di apparire ad ogni costo e mettere su Instagram solo quelle foto che veramene meritano di essere viste e di ricevere dei like da parte degli altri.
Una volta caricata la foto poi, il primo problema è quello di scegliere l’hashtag giusto. INon spaventatevi: l’hashtag non è altro che un’etichetta che indica l’argomento della tua foto ed aumenta la visibilità da parte degli altri iscritti (esattamente come accade per i tag di facebook, insomma).
La scelta degli hashtag giusti è quindi di fondamentale importanza per farsi conoscere dal pubblico di Instagram. E la regola da seguire per scegliere hashtag giusti è una sola: scegliere hashtag che siano pertinenti e popolari.
Sui primi, fate voi: la scelta della parola da usare come hashtag non dipende tanto dalla foto in sè ma da quello che voi – attraverso quella foto – volete raccontare. Per cui, la pertinenza è affare vostro, diciamolo.
Per quanto riguarda la popolarità un aiuto può venire dalla rete, effettuando cioè una ricerca fra i trend di Instagram e controllare quali sono i 100 hastag più usati sul servizio.
Un ottimo aiuto in questa direzione è l’utilizzo di programmi appositi, come TagsForLikes, oppure la vecchia e semplice ricerca su google nei siti dedicati agli hashtag più utilizzati. Oppure, meglio ancora, individuare foto ed autori super seguiti e studiarne gli hashtag.
Ecco un esempio per gli hashtag suggeriti da TagsForLike nel caso stiate postando foto di dolci: Ovvimente, il programma tenderà a farvele copiare tutte – per questo, c’è un apposito e comodissimo tasto in basso – ma quello che vi suggerisco io è di appuntarvi i vostri hashtag in modo da rendere, anche in questo senso, più personale possibile la condivisione. Magari creando un documento nel telefono, distinto per categorie, in modo da copiare e incollare ogni volta che ne abbiate necessità.
Superfluo aggiugerne che il miglior risultato lo si ottiene utilizzando la lingua inglese, visto che la maggior parte degli utenti presenti su Instagram non sono italiani ma anglofoni.
Ovviamente, non dimenticate anche di seminare riferimenti al vostro blog. Purtroppo Instagram non consente di inserire link a post o blog, per cui non contate su un immediato aumento di visite, ma sicuramente apre una vetrina su una porta altrimenti difficilmente raggiungibile.
Per valutare quanto sia efficace la scelta di usare gli hashtag giusti, fate una prova: prendete una vecchia foto (postata un po’ di tempo fa e modificatela inserendo nuovi hashtag. Non è difficile, basta usare la voce “Modifica”, accessibile dal menu a comparsa (quello coi tre puntini) che si trova sotto a ogni fotografia condivisa. Potete anche ricodividerla utilizzando un programma apposito Repost). Vedrete subito arrivare segnali di gradimento da persone che non conoscete affatto… scommettiamo? Provateci e raccontatemi.
E, soprattutto, aggiuntemi ai vostri contatti!