Già, meno male, anche se vi sembrerà strano che io dica questo a proposito di una peperonata leggera al forno. Perché, per quanto mi dia piacere e soddisfazione avere questo piccolo spazio mio, il mio terreno preferito di intervento in rete restano i forum. Hanno mille difetti, sicuramente: non hanno l’immediatezza della risposta tipica dei social network, sono noiosi perché richiedono una registrazione preventiva (mica per cattiveria degli admin, ma per tutelare gli utenti tutti dalle ondate di spam che altrimenti – inevitabilmente – si rovescerebbero nel forum) e obbligano persino al rispetto di regole, cosa questa per molti impensabile. Una serie di scocciature, certo, ma che assicurano un risultato indiscutibile: la qualità della discussione resta più alta che nei social network (richiedendo più tempo, si finisce per privilegiare la qualità dei post piuttosto che la loro quantità). E, soprattutto, consentono di archiviare e rendere sempre rintracciabile quello che è stato scritto ormai da molti anni. Cosa che resta indispensabile per chi – come me – pensa che il divertimento maggiore in cucina resti imparare, piuttosto che mostrare di sapere.
Cosa c’entra tutto questo con una peperonata leggera al forno. C’entra, c’entra, perché proprio grazie ad una discussione nel forum di gennarino (partita dalla discussione su una video-ricetta di una peperonata basca), ho finito per cambiare idea su una delle mie preparazioni preferite: la peperonata. Già: una cosa semplice, povera e buonissima: ma impossibile per me da digerire. Sono bastate due discussioni nel forum per farmi cambiare idea. La prima, di Roberto, dedicata alla pelatura a crudo dei peperoni, che mi ha permesso di ottenere una peperonata molto più digeribile di quella preparata con i peperoni non privati dalla pellicina. La seconda, di Stefano Arturi, raccontava invece di una peperonata cotta al forno. Fatta e mangiata, ieri sera. E Irene, che ne ha mangiato da sola più della metà (due chili di peperoni a crudo, mica bruscolini!), mi ha ordinato di andarne a comprare altri. Perché vuole mangiarne ancora…
Oltretutto, ora che la temperatura si è abbassata e i peperoni sono ancora nel pieno del loro splendore stagionale, è il momento perfetto per assaggiare questa peperonata leggera al forno.
Ingredienti della peperonata leggera al forno
2 kg di peperoni
2 cipolle belle grosse
un paio di spicchi di aglio
Olio extravergine di oliva
un po’ di sugo di pomodoro (due tre cucchiai)
sale
mollica di pane raffermo
erbe aromatiche miste (timo, origano fresco, basilico)
50 gr di aceto
1 cucchiaio raso di zucchero
Sono partita soffriggendo le cipolle. Come al solito, partendo da cipolle affettate sottili, messe in tegame largo con olio freddo e cospargendo di sale grosso. Ho fatto andare a fuoco coperto per 30-40 minuti, fino a quando non sono apparse ben morbide e con un bel colore dorato. A metà cottura, ho aggiunto l’aglio tagliato a fettine.
Intanto ho
pelato i peperoni che ho tagliato a striscioline sottili e sistemato in una teglia piuttosto larga (in modo da cercare di avere un solo strato, più o meno). Ho cosparso con le cipolle, una volta pronte, il sugo di pomodoro, il sale, l’aceto e lo zucchero. Ho infornato a 180 gradi e portato a cottura, mescolando spesso.
A fine cottura (mi ci sono voluti circa 45 minuti ma il tempo è variabile in base alla qualità dei peperoni utilizzati) ho cosparso con il pane aromatizzato, mescolato e fatto riposare in forno spento. Il riposo, di almeno due ore, la migliora.
Insomma: questa peperonata leggera al forno ve la consiglio, decisamente. Così come vi consiglio – qualora non l’abbiate mai fatto – di provare ad affacciarvi nel forum. Magari, potrebbe succedere anche a voi di imparare qualcosa di nuovo. In compagnia.