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Pizza lievito fujuto

“Soddisfazioni a tre spicchi. E Pizza al lievito fujuto”

pizza al lievito fujuto
Sì, soddisfazioni. E non solo perché tra le pizzerie che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dell’assegnazione  dei *tre spicchi* del gambero rosso ci sono le pizzerie cui proprio non posso mancare ogni volta che vado a Napoli, in cui mi sento *a casa* (La Pizzeria Salvo di San Giorgio a Cremano e Gino Sorbillo di Napoli) ma anche perché in qualche modo in questo riconoscimento c’entro anche io (sia pure da molto, molto, molto, molto lontano). E la cosa non può che riempirmi di orgoglio.

Pizza lievito fujuto

Ma andiamo con ordine. Queste, le pizzerie premiate.

Pizza Napoletana:
Pepe in Grani (Caiazzo (CE)
Da Attilio alla Pignasecca (Napoli)
Trattoria Fresco (Napoli)
La Notizia 1 e 2 (entrambe a Napoli)
Sorbillo (Napoli)
Starita (Napoli)
Era Ora (Palma Campania (NA)
F.lli Salvo Pizzaioli da Tre generazioni (S. Giorgio a Cremano (NA)
Massè (Torre Annunziata (NA)

Pizza Italiana
Piemonte – Libery Pizza e Artigianal Beer (Torino)
Lazio – La Gatta Mangiona, Sforno, Tonda (tutte a Roma)
Abruzzo – La Sorgente (Guardiagrele (CH)

Pizza Gourmet
Piemonte – Pomodoro & Basilico (S. Mauro Torinese (TO)
Veneto – Ottocento Simply Food (Bassano del Grappa (VI), I Tigli (S. Bonifacio (VR), Sapore (S. Martino Buonalbergo (VR)
Emilia Romagna – O’ Malomm (Coriano (RN), O’ Fiore mio (Faenza (RA)
Toscana – Apogeo (Pietrasanta (LU), La Spela (Greve in Chianti (LU)
Marche – Urbino dei Laghi (Urbino)
Lazio – La Fucina (Roma)
Pizze a Taglio
Veneto – Saporè (S. Martino Buonalbergo (VR)
Toscana – Menchetti (Arezzo), Divina Pizza (Firenze)
Lazio – Angelo e Simonetta, Pizzarium  a Roma)

Pizza lievito fujuto

Tra questi nomi, ne vorrei sottolineare uno in particolare: Pietro Parisi. Tempo fa, vi avevo parlato della pitta all’acqua di filatura della mozzarella di bufala campana. Un esperimento che avevo condotto grazie al consorzio che mi aveva fatto avere questo sottoprodotto della lavorazione,  introvabile lontano dalla zona di produzione. Come già raccontato diverse volte, ad una cena tra amici  raccontai a Pietro Parisi dell’esperimento e lui ne rimase incuriosito al punto da provarlo e svilupparlo fino a tirarne fuori una sua pizza, senza lievito aggiunto: la pizza al lievito fujuto.

Bene, quella pizza oggi ha avuto questo grande riconoscimento.  E Pietro ha avuto la squisitezza di ringraziarmi in pubblico con queste parole su facebook (che riporto come sono, sgrammaticatura da utilizzo del cellulare compreso)

“La fermentazione lattica affascina gambero rosso e ci onorano dei tre spicchi e portiamo Calma campania tra le rotte dove gustare una buona pizza , grazie ad un recupero delle acque della mozzarella di bufala abbiamo ottenuto una grande soddisfazione professionale forse la sperimentazione ci ha fatto onore un grande grazie va a  Teresa De Masi, Giustino Catalano  e Antonio Lucisano per aver aver fatto rete di idee e sopratutto un grande grazie va anche ai volti che con il loro aglio origano e pomodoro hanno reso una marinara straordinaria … grazie e adesso ci godiamo il successo domani presenteremo questa pizza a lievitazione lattica a Milano alla stampa Estera…”

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Nonostante le parole di Pietro, che ringrazio,  io davvero non credo di avere nessun merito se non quello di avere giocato una quindicina di anni fa con la fermentazione lattica e di avere poi avuto la fortuna di continuare il gioco grazie al Consorzio. Il resto, la professionalità, l’arte del pizzaiolo, la sapienza nell’impasto e nella cottura è tutta roba di Pietro Parisi. Che con me ha solo un debito: quella di farmela assaggiare, prima o poi.
Però confesso: la soddisfazione c’è. E grande. Come grande resta lo stimolo di continuare a condividere le cose che si scoprono e si imparano. Perché solo insieme, si cresce.
ps. soddisfazione nella soddisfazione, questa mia foto in bianco e nero delle mani di Salvatore Salvo che ci racconta (a me e Maria) delle farine utilizzate per la sua pizza (che poi sono quelle che mi ha regalato per provare a fare il pane cafone) è stata scelta per il menù della nuova pizzeria Salvo da Tre Generazioni. Grande soddisfazione anche questa,  visto l’affetto che mi lega al – grande – lavoro di questi ragazzi.

Le foto, sono delle pizze della pizzeria Salvo da Tre Generazioni

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