Ci sono piatti, come questa ricetta del pesto di fave, che non pensi di poter immaginare e poi ti arrivano addosso così, all’improvviso. Magari girovagando per un mercato alla ricerca di qualche idea per la cena.
Questo, mi è venuto in mente dieci anni fa, semplicemente guardando delle fave. Nulla di particolare. L’associazione fave pecorino guanciale è vecchia come il mondo. Io, ho semplicemente immaginato di schiacciarle, come si fa per un pesto classico (smettendo di aggiungere pinoli, cosa che all’inizio facevo, per lasciare inalterato il gusto dell’idea di partenza). Unica concessione, uno spicchio di aglio: per dare un tocco di maggiore vivacità al sapore.
Gli ingredienti
Mezzo chilo di fave, fresche e tenere
40 gr di pecorino romano (anche se, forse, ci vedrei meglio del provolone stagionato)
un mezzo spicchio di aglio,
un pizzico di sale
Una fetta di guanciale per ogni piatto, per decorare
Gnocchi di ricotta preparati con ricotta di bufala (ma vanno benissimo anche dei buoni spaghetti)
Ho sgranato le fave e le ho pelate a crudo. Poi ho proseguito esattamente come un pesto di basilico: il risultato? Una cremina saporita e delicata al tempo stesso, un gusto molto primaverile.
Un minuto prima di servire, ho messo le fette di guanciale in padella antiaderente e le ho fatte andare a fuoco ben forte, in modo da renderle croccanti.
Alla fine ho emulsionato il pesto con un po’ di acqua di cottura. Tutto qui, una mescolata veloce, poi nei piatti. Un filo d’olio buono e la fetta di guanciale croccante per decorare. Facile e veloce. E soprattutto: buono!