La ricetta del casatiello, un pane tipico , preparato in Campania per il pranzo di pasquetta, a base di strutto e ripieno di formaggio e salame napoletano. La particolarità di questa versione, raccontata da Maria Letizia sul forum di gennarino.org, è che il ripieno non è mescolato all’impasto (come nella versione classica) ma messo alla fine – dopo vari giri di pieghe e spalmate di strutto, e l’impasto è poi arrotolato su se stesso a spirale. Nel caso si preferisca la prima, sarà sufficiente impastare senza ripetere i giri di sfogliatura.
Importantissima, per questa preparazione la qualità dello strutto: deve essere fresco e privo di odori (del resto, non è casuale che questa preparazione sia tipica del periodo di Pasqua: una volta i maiali si macellavano a Carnevale e quindi lo strutto era pronto da poco e perfetto per l’uso). Poi, sarebbe preferibile un salame di tipo napoletano: se non riuscite a trovarlo usate quello che avete a disposizione purché non sia troppo stagionato. E abbondate di pepe nero, ovviamente macinato al momento.
- 600g di farina di media forza
- 15 g lievito di birra
- 350g di acqua ca.
- 225g di strutto
- 100 g tra pecorino e parmigiano grattugiati
- 100g di salame napoletano
- 150g di provolone semipiccante
- 6 uova
- sale
- pepe nero in abbondanza.
- Inizialmente, si impasta la farina con 50g di strutto il lievito, il sale e quasi tutta l'acqua (se ne lascia giusto un po' da parte per sciogliere il sale, che va aggiunto verso fine lavorazione del primo impasto) fino ad ottenere una pasta piuttosto morbida e ben lavorata. Poi, si mette a lievitare la pasta in un luogo tiepido, in una terrina coperta da un panno.
- Quando la pasta sarà ben cresciuta, la si rovescia sul piano di lavoro, la si sgonfia con le mani e la si stende fino allo spessore di un cm circa.
- A questo punto la si spalma con un po’ di strutto e la si cosparge con il pepe e i formaggi grattugiati. La si piega in 2 , si unge di nuovo e la si ripiega. Si stende col mattarello e si ripete questa operazione finché non si sarà esaurita la strutto (mettendo da parte un pezzetto di pasta grande quanto un panino).
- Con l’ultima spalmata di strutto si aggiunge il salame ed il provolone tagliato a dadini e si arrotola la pasta formando un bastone che sistemerete in una teglia, preferibilmente col buco, unto con strutto e infarinato.
- Si sistemano quindi le uova crude, col guscio ben lavato e con la punta rivolta verso il centro dello stampo e con la pasta tenuta da parte si formano 12 bastoncini grossi come dei grissini, che verranno sistemati a croce sulle uova per fissarle alla pasta.
- Si lascia quindi lievitare fino al raddoppio e si mette in forno a 180° per almeno un’ora o fino a che sarà ben colorito.
- Si può lucidare la superficie con un uovo, ma non è obbligatorio, anche se viene più bello.
Se vi è piaciuta questa ricetta allora non dimenticate di dare un’occhiata a quella del panino napoletano: un panino morbido e brioscioso, molto simile al casatiello, che vi raccomando di provare al più presto.